
L'origine dei trulli
La leggenda vuole che queste costruzioni a secco e senza l’impiego di malta e leganti sono nate al fine di eludere un editto del Regno di Napoli nel XV secolo che esigeva la tassa su ogni nuova costruzione urbana. Questi tipi di insediamenti, invece, erano identificate come temporanee e instabile, pertanto non assoggettabili a tassazione.
La storia, invece, ha dimostrato che i trulli sono tutt’altro che temporanei ed instabili.
Trulli e converse
Fresche d'estate e miti d'inverno
Nell’agglomerato urbano di Alberobello, oltre ai trulli, è possibile trovare un’altra tipologia di costruzione antica: le converse. Queste sono costruzioni che terminano con degli inconsueti tetti aguzzi, per favorire il deflusso delle acque e della neve, frequente d’inverno, e il loro manto di copertura è costituito da lastre calcaree (chiancarelle), che riveste una sottostante volta a botte piuttosto rialzata.
Caratteristica principale dei trulli e delle converse è il perfetto equilibrio tra clima, edificio e benessere abitativo al cambio delle stagioni, che assicura calore in inverno e temperature fresche in estate. Tale prestazione è dovuta dalla interazione di tre elementi: il tipo di materiale, lo spessore delle murature e la forma della pianta.